Una breve premessa a questa rubrica è necessaria.
Chiunque abbia seguito un mio corso o partecipato ad un mio seminario sa che cosa io pensi dei tools.
Ogni volta che qualcuno mi rivolge la fatidica domanda (e qualcuno c’è sempre!): “qual’è il miglior tool per…
oppure
quali sono i tools più efficaci per ottenere…”,
le mie risposte sono sempre le stesse:
un misto di mugugni e farfugliamenti che, per evitare di deludere l’interlocutore, si concludono sempre con frasi del tipo:
Dipende…”
oppure
Tu quale tool usi?”.

La mia convinzione è che esistano tools efficaci SOLO SE:

  • si conosca la base teorica del problema che si vuole affrontare con lo strumento,
  • si sia definita a priori una strategia,
  • si sia pronti a costruire la propria esperienza con un periodo inevitable di “try and fail” che permetta di finalizzare l’utilizzo del tool al raggiungimento degli obiettivi prefissati.


Necessario definire degli OBIETTIVI SMART
, ossia obiettivi descritti in modo semplice, misurabili nei risultati e in un tempo definito, ma soprattutto realistici e raggiungibili.

NON ESISTONO tools che garantiscano un risultato (e tanto meno metodi che garantiscano il successo) perché ci muoviamo in un ambiente in continua evoluzione tecnologica che alimenta un costante cambiamento culturale.

L’esperienza insegna che ciò che sembra essere unico e indispensabile oggi, domani potrebbe essere poco utile se non addirittura non esistere più.

La storia dei browsers, raccontata in questo video, deve essere da monito:

Parafrasando e adattando un claim pubblicitario coniato per i diamanti, faremo nostro il motto

un tool NON è per sempre”.

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Per queste ragioni la rubrica “I tools a 5 stelle di Andrea Baioni” non rappresenterà la guida assoluta del guru di turno (in un’altra occasione parleremo dei guru), sarà piuttosto un elenco di strumenti che ho utilizzato nella mia attività professionale e che hanno risposto alle necessità di raggiungimento degli obiettivi prefissati in uno specifico momento di lavoro e per uno specifico cliente.

Non mi soffermerò nella analisi e tantomeno nella descrizione del tool (molte altre fonti sul web già forniscono queste informazioni, a partire da Google), non esprimerò rating (quelli selezionati saranno, per me, tutti a 5 stelle) ma elencherò strumenti di vario genere utili agli imprenditori (non del settore digital) per raggiungere uno specifico obiettivo che descriverò in modo generale affinché ciascuno possa trovare spunto per il proprio lavoro.

Leggi il primo articolo della nuova rubrica!