Internet viene definito il mondo dell’estremamente misurabile.

Ogni azione che le persone effettuano attraverso PC e smartphone può essere monitorata, tracciata e registrata per effettuare analisi più dettagliate.

Anche il tuo sito web può essere tenuto sotto controllo, in modo da sapere se i tuoi sforzi per renderlo visibile al pubblico vengono ripagati o meno.

Infatti quando hanno a che fare con il web, la prima domanda che si pongono gli imprenditori  è:

Il mio investimento verrà ripagato?

Per ottenere una risposta chiara e precisa a questo quesito, sono stati creati strumenti dedicati proprio a questo…

I tool di web analysis.

Oggi voglio mostrartene uno in particolare, si tratta di Google Analytics.

Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per iniziare a monitorare il tuo sito, oltre che a prendere dimestichezza con l’analisi web.

Google Analytics

Lo strumento che ti mostrerò è uno strumento gratuito, dalle grandi potenzialità e dalla grande versatilità

Google lo ha pensato appositamente per i proprietari di siti web che hanno l’esigenza di sapere tutto quello che accade all’interno dei loro portali.

Google Analytics

Analytics ti permette di vedere i dati fondamentali del tuo sito e tenere sotto controllo tutte le azioni compiute dai tuoi clienti.

E non è tutto…

Con questo tool potrai scoprire informazioni specifiche dei tuoi visitatori, come ad esempio:

  • Età
  • Città dalla quale si sono connessi
  • Tempo passato su ogni pagina
  • Il dispositivo che hanno usato per visitare il sito
  • I loro interessi
  • ecc…

Riuscirai a scoprire tutto di loro, tranne – ovviamente – i loro dati personali.

Come Google Analytics può aiutare la tua Azienda 1

Immagina quanto possono essere utili queste informazioni per migliorare il tuo rapporto con i clienti.

Sapere esattamente cosa piace ai tuoi visitatori, le pagine che li trattengono di più e quelle che li fanno spendere maggiormente…

È come poter essere al loro fianco mentre navigano.

Come funziona Google Analytics

Dopo questa prima introduzione, vediamo tecnicamente come questo strumento permetta di raccogliere tutte queste informazioni…

Per poterlo utilizzare, devi iscriverti a Google Analytics attraverso il tuo account Google.

Installazione Google Analytics

Un volta completata la registrazione, ti verrà dato un codice JavaScript da inserire nella head del tuo sito.

Questo passaggio richiede una conoscenza di base dei linguaggi di programmazione, ma chi ha sviluppato il portale potrà darti una mano.

Appena il codice verrà installato su tutte le pagine, inizierà a raccogliere i dati dei visitatori.

Attenzione: questa operazione non è retroattiva, quindi potrai visualizzare solamente i valori raccolti dal momento dell’installazione in poi.

codice tracciamento analytics

Il funzionamento è molto semplice, quanto efficace…

Tutte le volte che una persona navigherà nel tuo sito, Analytics lascerà un cookie nel browser del visitatore.

Il cookie è una stringa alfanumerica, che permette allo strumento di analisi di riconoscere la persona e monitorare le azioni che compie all’interno della tua piattaforma.

Grazie a questa tecnologia, riuscirai a monitorare:

  • le pagine che vengono visitate da ciascun utente
  • quanto tempo restano su una singola pagina e quanto tempo passano in totale nel sito web
  • quali azioni compiono nel sito web (click su bottoni, acquisti, richieste di informazioni, ecc…)
  • se tornano a visitare le tue pagine
  • e molto altro…

Analytics e-commerce

Attenzione ai KPI

Analytics permette di monitorare tantissime metriche, ma solo alcune di queste saranno da tenere in considerazione…

Infatti, i dati da controllare sono quelli che ti daranno la possibilità di valutare l’andamento dell’azienda.

Sto parlando dei KPI (Key Performance Indicator), cioè quelle informazioni che ti consentono di avere una chiara visione ben delineata delle performance del sito web e dell’azienda.

Ogni azienda tiene in considerazione indicatori diversi, poiché ognuna ha obiettivi differenti dai concorrenti.

KPI Analytics

Per essere considerati KPI, i dati devono essere:

  • Quantificabili (possono essere presentate sotto forma di numeri)
  • Pratici (integrati con i processi aziendali)
  • Direzionali (permettono di determinare il miglioramento aziendale)
  • Operativi (permettono di misurare il cambiamento)

Un esempio di KPI?

La percentuale degli acquisti sul sito rispetto al numero di visitatori (tasso di conversione).

Infatti, questo dato può essere rappresentato numericamente, è facilmente integrabile con i processi aziendali, permette di capire immediatamente se gli acquisti stanno migliorando o peggiorando e di conseguenza anche l’andamento delle performance dell’azienda.

Il monitoraggio degli obiettivi su Google Analytics

Abbiamo visto come questo strumento ti permetta di vedere tutto quello che accade all’interno delle pagine del tuo sito e quali dati tenere in considerazione, ma c’è dell’altro…

Quando gli utenti entrano nel tuo sito e compiono un’azione, stanno inconsciamente lasciando delle tracce che devono essere seguite.

Ricordi la storia di Hänsel e Gretel, dove i due bambini segnano la strada con dei sassolini bianchi per ritrovare la via di casa?

I tuoi visitatori stanno facendo esattamente la stessa identica cosa.

Prima di riuscire ad arrivare all’obiettivo (ad esempio l’acquisto), i tuoi visitatori lasceranno (senza saperlo) dei sassolini digitali

Cioè compieranno una serie specifica di passaggi che ti permetterà di capire cosa stanno facendo e quando queste persone sono pronte ad acquistare.

step by step

Immagina di dover acquistare un nuovo paio di scarpe, difficilmente agirai d’impulso.

Prima effettuerai delle azioni ben specifiche:

  1. guarderai il modello che ti piace con più attenzione rispetto agli altri presenti nel negozio
  2. toccherai la scarpa per valutarne la qualità e l’effettivo valore
  3. la proverai per verificare che faccia al caso tuo
  4. andrai alla cassa
  5. pagherai il prodotto

Queste azioni caratterizzano la maggior parte degli acquisti di calzature, giusto?

Per un osservatore esterno, ogni passaggio effettuato corrisponde ad una traccia – che gli permette di capire quando un cliente è interessato ad acquistare un paio di scarpe.

Ora torniamo al web.

Anche sul tuo sito avviene la stessa identica cosa.

Ogni volta che le persone compiono determinate azioni, lasciano degli indizi.

Per capire se stanno andando nella direzione giusta, se hanno trovato un ostacolo lungo il percorso oppure se il prodotto non piace, dovrai impostare dei segnali che ti avvertano nel caso in cui le persone compiano quella azione.

Nel caso della web analysis, questi segnali, sono definiti obiettivi

goal analytics

I segnali di prima, si dividono in due categorie:

  • Micro
  • Macro

Vediamoli nel dettaglio

Micro e Macro Conversioni

Nell’analisi web queste due parole indicano il compimento di un’azione importante.

Il termine micro, indica qualcosa di piccolo e possiamo considerarlo come il sassolino lasciato da Hänsel e Gretel per ritrovare la via di casa.

Mentre con macro si intendono azioni dal grande valore, come ad esempio un acquisto o una richiesta di contatto.

micro macro conversioni

Ricordi tutti gli indizi delle scarpe?

Possiamo considerarli micro-conversioni, poiché sono tutti piccoli passi che avvicinano le persone verso il grande obiettivo finale: la macro-conversione, cioè l’acquisto.

Google Analytics ti permette di tenere traccia di tutte queste azioni attraverso l’impostazione degli obiettivi.

Un obiettivo è proprio il verificarsi di un’attività che ritieni interessante per il tuo sito web.

Ricorda che ogni azienda ha scopi diversi, quindi dovrai valutare quali sono le micro e le macro conversioni da monitorare.

Concludendo…

Il web è uno strumento potentissimo per la tua impresa, ma ovviamente bisogna saper sfruttare tutti i suoi punti di forza.

Ora che hai scoperto come Google Analytics può aiutarti ad aumentare le performance della tua azienda, sei già un passo avanti ai tuoi concorrenti.

Monitora le tue pagine ed il comportamento dei tuoi visitatori per capire cosa è necessario migliorare.

Una volta individuato ciò che blocca i tuoi utenti potrai procedere a correggerlo, aumentando così le performance del tuo sito web.

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