Qualche giorno fa, durante una lezione, stavo spiegando alla classe come sfruttare il web marketing per aumentare le entrate delle aziende.

Abbiamo visto i social network, l’email marketing ed i motori di ricerca.

Ma mentre parlavo del funzionamento dell’algoritmo di Google e di come sfruttare questo strumento per aumentare le vendite, ho notato una mano alzata…

“È possibile raggiungere la prima posizione su Google?”

Domanda più che lecita.

“Si, è possibile facendo SEO. Ma nessuno può garantirti di raggiungere la prima posizione”.

Altra domanda…

Cos’è la SEO?”

Giustamente… non avevo spiegato questo argomento.

Visto che questa parte del web marketing è particolarmente complessa, voglio spiegarti in che cosa consiste esattamente come ho fatto con i presenti in aula.

Vediamola insieme.

Cosa è la SEO?

Il termine SEO indica la “Search Engine Optimization”, cioè l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Viene utilizzato per indicare tutte le attività, interne ed esterne, necessarie a migliorare la visibilità ed il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

SEO - ottimizzazione per i motori di ricerca

 

Cioè vengono effettuati interventi tecnici su tutte le pagine del sito, per renderlo più gradevole a Google ed ai tuoi visitatori, con l’obiettivo di raggiungere le prime posizioni durante le ricerche degli utenti.

Come ho anticipato prima, nessuno può garantirti la prima posizione sul motore di ricerca perché l’algoritmo è segreto.

Google lo custodisce gelosamente, ma sappiamo che prende in considerazione più di 200 fattori su ogni singola pagina per deciderne il posizionamento.

Ma cosa si intende con “Posizionamento”?

Posizionamento sui motori di Ricerca

Google quotidianamente scansiona milioni di siti web per capire cosa contengono.

Ogni pagina viene analizzata ed etichettata dal suo algoritmo per essere proposta come possibile soluzione alle domande degli utenti.

Più una pagina è pertinente con la domanda fatta dall’utente, più saranno alte le possibilità di raggiungere le prime posizioni all’interno dei risultati di Google.

I risultati che tu vedi quando fai una domanda al motore di ricerca non sono casuali ma sono disposti in ordine decrescente, dal più attinente a quello meno interessante.

Essere in prima posizione significa essere il risultato più adatto a rispondere a quella determinata domanda.

Ci sono anche altri fattori in gioco quando si parla di posizionamento, infatti per arrivare li dovrai essere in grado di:

  • Capire le necessità dei potenziali clienti e dare una risposta esaudiente
  • Migliorare gli aspetti interni del sito, che rischiano di compromettere l’esperienza utente
  • Creare relazioni esterne al sito web che possano aumentare la tua reputazione sul web

Cioè?

Come ti dicevo, per fare una buona attività di SEO è necessario effettuare ottimizzazioni tecniche sia sul sito che sui testi di ogni pagina.

Se vuoi approfondire di più questo argomento dai uno sguardo al nostro articolo su come migliorare il posizionamento su Google.

Ma fai attenzione a non confondere il posizionamento con l’indicizzazione!

Indicizzazione vs Posizionamento: Attenzione alla differenza

Quando si parla di SEO spesso ci si imbatte in termini tecnici, come ad esempio indicizzazione e posizionamento.

Agli occhi dei meno esperti questi due termini possono sembrare sinonimi, ma indicano due cose molto differenti:

  • L’indicizzazione sui motori di ricerca indica la presenza del sito web all’interno del database dei risultati di ricerca, significa che il sito è presente per almeno una chiave di ricerca, indipendentemente dalla posizione in cui verrà mostrato
  • Il posizionamento indica la posizione esatta del sito web sulle pagine dei risultati per una chiave di ricerca

In pratica Googlebot (il programma di Google che scansiona tutte le pagine del web) cerca di scoprire ogni singola pagina presente su Internet.

Queste pagine vengono analizzate e inserite in un archivio specifico in base all’argomento trattato ed alle informazioni che contengono, cioè vengono indicizzate.

Una volta presenti nell’indice, l’algoritmo mette a confronto tutte le pagine che trattano lo stesso argomento e che rispondono alla stessa parola chiave per capire quale è la risposta più corretta.

Solo a questo punto viene deciso il posizionamento.

Ma attenzione: il posizionamento cambia costantemente

Google cerca sempre di trovare la risposta più opportuna per i suoi utenti e non è detto che la posizione raggiunta oggi venga mantenuta anche domani.

L’ottimizzazione del sito deve essere fatta principalmente per i tuoi visitatori.

Scopri perché il tuo sito deve essere user oriented

Come funziona la SEO

Il lavoro del SEO specialist consiste, in prima battuta, nel modificare gli aspetti tecnici del sito web migliorando:

  • La navigabilità
  • La velocità di caricamento (soprattutto su dispositivi mobile)
  • Il codice delle pagine
  • L’ottimizzazione dei file richiesti dai motori di ricerca

Una volta completata questa parte iniziale, si procede con l’ottimizzare i testi delle pagine del portale.

Ogni pagina dovrà essere modificata ed allineata con il linguaggio e l’intento di ricerca dei tuoi potenziali clienti.

User experience SEO

Fare SEO sul sito è un lavoro che richiede tempo (per vedere i primi risultati occorrono anche più di 4 mesi) e strategia.

L’esperto SEO dovrà studiare un piano di posizionamento ed un calendario editoriale per aiutare il tuo sito ad essere sempre più visibile sui motori di ricerca.

Attenzione: non esistono scorciatoie ne trucchi per arrivare in cima ai risultati di ricerca, diffidate dai consulenti SEO che vogliono convincervi del contrario. Il posizionamento sui motori di ricerca è deciso dagli algoritmi di Google e non è possibile ingannarli.

Ecco perché rivolgersi ad un consulente esperto è la soluzione migliore per iniziare questo processo con il piede giusto, senza rischiare di incorrere in penalizzazioni da parte di Google

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Quando iniziare ad ottimizzare il sito?

È sempre il momento giusto per cominciare a fare SEO.

L’ideale sarebbe iniziare a fare questo tipo di attività fin da subito, pianificando ed ottimizzando il sito in fase di creazione.

Ogni singola parte della piattaforma che si utilizzerà deve rispettare gli standard qualitativi richiesti dai motori di ricerca.

Ma nel caso in cui non sia stata pianificata in fase di realizzazione, consigliamo di provvedere il prima possibile ad implementare questo tipo di attività

Pena il rischio di limitare il traffico in arrivo dai motori di ricerca, riducendo le entrate sul sito.

Perché conviene fare SEO

Il traffico in arrivo da Google, Bing ed altri search engine, nella maggior parte dei casi, risulta essere il traffico con il miglior ritorno sull’investimento (ROI).

A differenza di una campagna pubblicitaria (sia sui social che sui motori di ricerca) che viene “spenta” una volta terminato il budget, l’ottimizzazione per i motori di ricerca dura nel tempo.

Se ti interessa fare pubblicità sui motori di ricerca dai uno sguardo qui.

Possiamo definirla come un investimento sul medio lungo periodo, i cui frutti si raccoglieranno a distanza di qualche mese.

Anche dopo aver terminato le attività di ottimizzazione il sito manterrà il suo posizionamento.

Solo nel caso in cui Google individui un candidato in grado di rispondere in modo più completo alle domande degli utenti, si rischierà di perdere posizioni.

La soluzione è quella di provvedere costantemente all’aggiornamento dei contenuti, per mantenerli sempre aggiornati ed utili per i tuoi clienti.

Concludendo…

Esattamente come per i presenti in aula, confido che il concetto ora ti sia più chiaro.

Durante la lettura ti ho lasciato diversi link di approfondimento, che spero possano esserti utili per addentrarti nel mondo del web marketing senza problemi.

Per qualsiasi problema, non esitare a scriverci ;)